Si cura il male dove si manifesta, ma non ci si preoccupa di vedere da dove in realtà abbia avuto origine, da dove si sia sviluppato.
Le affinità elettive
Mi manchi. Mi manchi veramente tanto, mi manca quello che eravamo. Mi manca confidarmi con te e saperti come punto di riferimento. So che tutto quello che sta accadendo è colpa mia, continuo a deluderti, senza mai smettere. Una volta avevo costantemente bisogno della tua presenza per i vari problemi che stavo affrontando. Eri l’unica (e lo sei ancora) di cui mi fidavo ciecamente. Non avevo amici veri, a parte te, ed eri la mia unica e sola ancora di salvezza. Mi sono rispecchiata molto in te e per questo ho sentito il bisogno di comportarmi come la mamma che non hai mai avuto, ti ho presa sotto la mia ala protettrice. E tu l’hai fatto con me. Però con l’inizio di questo nuovo capitolo della mia vita tutto è cambiato, io sono cambiata. Ho conquistato molta sicurezza, ho tirato fuori le palle, ho messo da parte la mia timidezza e ho conosciuto delle persone fantastiche. Tutto ciò ci ha allontanate, da quando ho i miei nuovi amici nella testa tu, purtroppo, sei passata in secondo piano. Senza mezzi termini ti ho messa da parte. Me ne pento tantissimo. È vero quello che tutti dicono, ti accorgi che una cosa è importante solo quando la perdi. Non avrei mai dovuto darti per scontata e ora ti ho persa, forse per sempre. Conquistare la fiducia di una persona è difficile, ancora di più quando devi riconquistartela. Non so se mi perdonerai mai, io temo di no. Per questo, quando sono sicura di essere da sola e quando niente mi occupa la mente, piango. Non sai quante notti ho passato a piangere perchè tu non eri più al mio fianco. Soffro per poche cose e tu sei una di queste, la più importante. Ho bisogno di te e non posso sopportare di passare un altro anno lontano da te. Voglio riavere la nostra relazione, voglio il tuo perdono e sono disposta a qualunque cosa per riaverlo. Ti prego torna da me.
Mi manchi.
1. Smettere di procrastinare 2. Tenere un diario personale 3. Essere grati ogni giorno per almeno tre cose 4. Avere voglia di vivere 5. Conoscere nuove persone 6. Essere ribelle 7. Imparare ad andare in skate 8. Rischiare di più
Memento, homo, quia pulvis es, et in pulverem reverteris.
Cara me stessa del futuro, sono te ma con 20 anni in meno. Non ci conosciamo e non ci conosceremo mai. Fidati. Sarà per noi impossibile incontrarci. Voglio chiederti molte cose con questa lettera, ma non so da dove iniziare. Innanzitutto voglio chiederti: ma sei cresciuta almeno un po’ in altezza? Io ci conto. È buffo scrivere a se stessi, non credi? Chissà dove sei in questo istante? Sicuramente sarai sdraiata sul divano con una bella tazza di the in mano. Mentre ti scrivo questa lettera penso un po’ ai miei sogni e ai miei obiettivi. È inutile che ti dica quali sono, dovresti saperli. Non importa se sei riuscita a realizzarli, basta che tu abbia provato ad inseguirli. Ora sicuramente ne avrai altri e magari saranno anche più maturi e sensati di quelli che ho io ora. Ma dimmi, almeno un sogno siamo riuscite a realizzarlo in questi anni? Se la risposta è no allora siamo due stupide e dobbiamo darci una mossa. Insieme ce la possiamo fare.
Ricordati delle persone che hai reso felici, anche solo per cinque minuti. Ricordati anche di quelle persone che pensi di aver ferito. Spero che tu abbia ancora gli amici di ora che, sono davvero speciali e inimitabili. Arrivi a un punto in cui i tuoi amici non sono più solo i tuoi amici, sono la tua famiglia.
In alcuni momenti ti odio. Ad esempio quando pensi che siano gli altri a rallentarti e invece chi non corre sei sempre tu, quando pretendi troppo dagli altri e poco da te, o anche il contrario, quando da te pretendi il massimo e dagli altri quasi nulla. Ma ti ammiro per altre cose: quando dimostri di saper perdonare nonostante il male e le delusioni ricevute, quando cerchi di sorridere sempre e quando riesci a superare le tue paure più grandi.
Per me potresti essere una ragazza (ormai adulta) eccezionale, ma farai fatica ad accettarlo. So quanta rabbia e odio alcune volte ti porti dentro. Ma devi incanalare queste energie negative ed utilizzarle per tenere in pungo il mondo. Vivila questa vita, non lasciare che la tristezza faccia parte di tutti i tuoi pensieri, c’è sempre una via d’uscita. Smettila di essere così insicura e di dubitare delle tue capacità. Impara a chiedere aiuto e a parlare di ciò che ti fa soffrire. Riconosci chi ti ama e allontana chi non lo fa, ma fa di quest’ultimi la tua forza e non un modo per sprofondare. Sorridi per ciò che la vita ti regala e se vuoi piangere per quello che hai perso fallo pure. Ma va avanti a testa alta e sii orgogliosa di ciò che sei. Cara me, ti conosco meglio di chiunque altro e, proprio per questo ti temo più di chiunque altro. A volte sei una certezza, a volte sei un’incognita. Ma sei tu.
Mi dispiace se non mi sono sempre presa cura di te, scusa se non ti ho sempre difesa, scusami se non ti ho rispettata, perdonami se ti ho causato dolore, scusa se ti ho fatto perdere dei pomeriggi stando a fissare il soffitto, scusa se alcune volte ti ho fatto calpestare dalle altre persone. Perdonami per non aver creduto in te, per tutte l volte che avresti voluto dire no e io ho detto si. Infine ti chiedo perdono per tutti i miei errori. Cara me, perdonami. Prendi la mia mano e cammina con me verso il futuro. Non ti prometto che non sbaglierò mai più, ma ti prometto che affronterò i miei errori con più coraggio.
Non mi importa che lavoro fai, basta che ti piaccia. Se non hai un lavoro, o non ti piace quello che fai, continua a cercare. L’importante è che tu faccia sempre qualcosa. Spero che tu sia riuscita a leggere tutti i libri che avresti voluto. Se non l’hai fatto, mi auguro che ci sia una motivazione abbastanza valida. Ci sono tante cose che vorrei sapere su di te, ma poi che me ne faccio? Questi anni passeranno in fretta e presto scoprirò tutto. Ci sono anche tante cose che dovrei o vorrei dirti, ma finire per scriverti banalità come “mangia tanta frutta”, “bevi sempre tanta acqua”, “stai dritta con la schiena” e “non mangiarti le unghie che sono sporche”. Sai una cosa? Per quanto mi riguarda puoi fare proprio quello che ti pare.
No, non è vero. Forse sono solo terrorizzata dall'idea che tu possa deludere le mie aspettative e per questo cerco di non crearmene. Sai, fa male quando qualcuno ti delude.
Vorrei poter chiedere a te come devo comportarmi, per far si che le cose vadano sempre bene. E so che mi diresti che devo fare quello che sento, agire seguendo l’istinto. Che devo prendermi le mie responsabilità, che devo crescere. E invece voglio dirlo io a te: “Cresci!”. Perchè se stai leggendo questa lettera significa che poi tanto male non deve essere andata.
Tua te, vent'anni più giovane.
E così ci siamo, tra poco ci tuffiamo nel 202, fa quasi impressione dirlo. Mentre gli amici mi chiedono che si fa all'ultimo, provo a fare una lista dei buoni propositi che finirà nella spazzatura insieme a quelle degli anni precedenti, perchè il problema è che forse non dovremmo aspettare il nuovo anno per essere ciò che vogliamo essere. Il 31 dicembre mi sento sempre come se fossi sospeso,quel senso di vuoto allo stomaco che si prova sulle montagne russe poco prima della discesa. Sei fermo, guardi indietro e ti rendi conto che il tempo si misura in ricordi. Ripensi alle scelte che non hai preso, alle cadute, a chi non fa più parte della tua vita, a chi se ne è andato e a chi invece è arrivato all'improvviso e speri possa restarci. Non possiamo rallentare i corso del tempo, il tempo corre, l’unica cosa che possiamo fare è provare a correre con lui.
è questo il momento per essere egoista
Ho come l’impressione che la cosa più importante della mia vita mi stia sfuggendo dalle mani e che io non possa farci niente. Più cerco di farla tornare da più lei mi sfugge, scivola via, lontana da me.
Non mi riconosco più, non sono quella di una volta.
06 gennaio 2020 - 17:56
Domani si ricomincia, si torna alla routine, alla noia. Queste vacanze sono trascorse velocemente, 14 giorni passati 24 ore alla volta. Tutto è cambiato. Ho fame di cambiamenti e ho grandi aspettative per quest’anno. Non so dire come mi sento, sono felice e triste, innamorata e incazzata.